LO STUDIO

IL RUOLO DELL' AVVOCATO NELLA TUTELA DEI TITOLI IP

In un sistema globalizzato non appare realistico, per chiunque intenda esercitare un'attività economica, pensare di poter prescindere dalle dinamiche che tale sistema caratterizzano sottovalutandone gli effetti. 

Il frenetico commercio transnazionale ha determinato la crescita inarrestabile della diffusione di prodotti e di servizi sovente di qualità non elevata che riscuotono successo a svantaggio di realtà economiche nettamente superiori. Il motivo va cercato in una forma mentis arcaica e appiattita sull'erronea convinzione che investire nell'immagine professionale sia una prerogativa soltanto di alcune realtà e non invece una necessità oltreché un vantaggio per tutte, indipendentemente dal settore in cui si opera. Il brand è partner indispensabile ed asset aziendale di valore per un'impresa che vuole porre solide basi ed affermarsi non soltanto nel mercato internazionale ma anche in quello nazionale. Considerata la dinamicità dei processi di un economia globalizzata, la consapevolezza di realizzare un ottimo prodotto o di offrire un servizio di buon livello non paga se l'immagine che lo rappresenta non distingue quel prodotto o quel servizio da tutti gli altri, comunicandone efficacemente le qualità e non esime, pertanto, dall'assunzione di responsabilità per il basso livello dell'impegno profuso conseguente all'insufficiente investimento riservato alla sua creazione e valorizzazione. L'investimento nell'immagine professionale è fondamentale e l'attività di prevenzione ne è parte essenziale. 

L'avvocato, nella fattispecie, ha un ruolo strategico, poiché coordina attività diverse con la facoltà di poter interagire tra il complesso sistema normativo delle azioni giudiziarie e le molteplici disposizioni dei procedimenti amministrativi. Le attività non sono limitate esclusivamente alla difesa davanti all'autorità giudiziaria che, ancorché insostituibile, cede rispetto al dovere di creare le condizioni che ne possano evitare il ricorso.  Gli interventi, sempre tempestivi, devono essere eseguiti già nella fase iniziale delle varie attività.  E' un modus operandi che inevitabilmente diviene una regola indefettibile.  Se si intende registrare il marchio, per fare un esempio, non è sufficiente realizzare semplicemente un' immagine o un logo costituito da parole e/o da elementi figurativi, perché questi ultimi devono necessariamente avere i requisiti previsti dal CPI per poter essere registrati. E' necessario dunque, a tal fine, eseguire analisi sia tecniche che giuridiche per la verifica della sussistenza dei requisiti di registrabilità. Tali interventi sono determinanti, per non incorrere nel rifiuto della domanda da parte dell'Ufficio preposto all'esame, oppure per evitare di doversi difendere in presenza di opposizioni già proposte da terzi per la violazione dei diritti di privativa dagli stessi precedentemente acquisiti. Le attività di controllo che precedono il deposito della domanda di registrazione, siano essi marchi, disegni o modelli devono proseguire anche successivamente e per l'intera durata di vita del titolo. 

Il titolo IP è un diritto giuridicamente protetto, ma deve essere costantemente tutelato per non perdere valore. L'assenza di tutela può agevolare atti illeciti i cui effetti negativi sull'immagine dell'impresa e le conseguenze economiche possono essere rilevanti. 

 

 

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